
Una bella valle. Un paese silenzioso in mezzo ai boschi. Nella prima foto Monte a sinistra, Bruzella a destra.
Ho letto molti commenti. Nel mio piccolo ho sempre pensato che fosse un servo fedele dello straniero che occupa l’Italia e che eseguisse diligentemente anche gli ordini più sgradevoli. Non ho cambiato idea. Non credo che questo facesse di lui un grande statista.
L’ intervista alla contessa Rangoni Macchiavelli, apparsa su L’unità del 13 agosto 2010, mi è sembrata interessante. Sembra tutto vero e qualcuno fa la figura del piccolo truffatore. Per me è una novità: ero convinto che fosse un grande truffatore.
Il Post oggi racconta che l’Europa sta riducendo le sue ambizioni e risparmia sullo spazio. Invece l’università ticinese, SUPSI per gli amici, si lancia in un’ impresa spaziale e dal 12 luglio di quest’anno un satellite artificiale ticinese ruota intorno alla terra. Questo satellite non serve a nulla, serve solo a automantenersi e con il suo bip bip ci comunica che esiste, bip bip ergo sum, esattamente come il primo Sputnik. Non voglio scherzare e nemmeno essere riduttivo. Questo satellite dice che la SUPSI può progettare, realizzare e lanciare un satellite: arriveranno presto anche i committenti che le chiederanno da farlo per uno scopo preciso (comunicazioni, esperimenti scientifici ecc.).
Mi è piaciuto molto questo articolo, trovato qualche giorno fa su Il Post. Ho aggiunto anche un breve commento.