lunedì 9 agosto 2010

Satellite artificiale ticinese

Il Post oggi racconta che l’Europa sta riducendo le sue ambizioni e risparmia sullo spazio. Invece l’università ticinese, SUPSI per gli amici, si lancia in un’ impresa spaziale e dal 12 luglio di quest’anno un satellite artificiale ticinese ruota intorno alla terra. Questo satellite non serve a nulla, serve solo a automantenersi e con il suo bip bip ci comunica che esiste, bip bip ergo sum, esattamente come il primo Sputnik. Non voglio scherzare e nemmeno essere riduttivo. Questo satellite dice che la SUPSI può progettare, realizzare e lanciare un satellite: arriveranno presto anche i committenti che le chiederanno da farlo per uno scopo preciso (comunicazioni, esperimenti scientifici ecc.).

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