sabato 19 giugno 2010

Previsioni del tempo

Ho la fortuna di vivere in un’epoca che potrebbe essere molto felice se non fosse infestata da fondamantalisti variopinti : cristiani, cattolici, mussulmani, buddisti eccetera. Se dimentichiamo i fondamentalisti, fonte di infiniti dispiaceri, e pensiamo alla lavabiancheria, alla medicina, all’acqua corrente in tutte le case, alle fognature, alla buonissima mozzarella di bufala che ho acquistato alla Migros, ai tortellini di Giovanni Rana e al Mac Book Pro possiamo ritenerci davvero fortunati. Sono i frutti di un fantastico progresso in quasi tutti i campi.


La vera delusione sono le previsioni del tempo. Io non pretendo che Piernando Binaghi, il principe dei meteorologi dalla Radiotelevisione svizzera, preveda il tempo che farà sul Monte Generoso alle undici del mattino del 18 luglio di quest’anno, fra circa un mese (in particolare mi interesserebbero l’intensità e direzione del vento). Potrei pretenderlo, dopotutto siamo nell’anno 2010 e anche i più sfigati possono permettersi un Mac Book Pro. Però sono buono e mi accontenterei di una previsione per il tempo del giorno dopo o, almeno con dodici ore d’anticipo. Ci riusciva anche un ragazzino dell’età della pietra. Anzi, quello, sono sicurissimo, prevedeva con precisione il tempo di tutta la settimana. Il buon Binaghi, ieri mattina, ha detto che nel pomeriggio saremmo stati disturbati da temporali e piogge anche intense. Per andare a Rancate ho rinunciato alla moto (Honda 500 four del 1974) ho indossato impermeabile, sciarpa e cappello Borsalino e … una sudata della madonna sotto un sole cocente.


P.S. Sono un privilegiato, lo so. Inutile ricordarmi le guerre, i bambini che muoiono di fame e i milioni di persone meno fortunate del sottoscritto. Ci ho già pensato da solo.

Nessun commento: